Alle mamme coraggiose,
alle mamme che hanno paura,
alle mamme che non potranno
più essere accanto ai propri figli.
A quelle che lo sono appena diventate,
a quelle che non vedono l’ora di diventarlo.
A quelle che prima di sentirsi chiamare
“mamma” per la prima volta
vivono la sofferenza fisica,
per minuti, ore, giorni, settimane, mesi.
A quelle che prima di sentirsi chiamare
“mamma” per la prima volta
vivono la sofferenza emotiva
dell’attesa e della burocrazia,
per settimane, mesi, anni, decenni.
A quelle che non sono diventate mamme
e non lo diventeranno mai,
ma sanno ugualmente amare
qualcuno come se fosse loro figlio.
A quelle che sono ormai nonne,
ma che non smetteranno mai di essere mamme.
Perché la parola mamma è una sola,
ma i modi per esserlo sono tanti.
A tutte voi:
AUGURI MAMME!