Durante un viaggio in Burundi abbiamo conosciuto Nadine, giovane mamma di due bambini, affetta da una gravissima malformazione al volto.
È il mese di gennaio del 2019 quando la presidentessa Fides Marzi incontra Nadine per la prima volta, la ragazza di 26 anni vive con la famiglia in un piccolo villaggio della provincia di Cibitoke.
Ha il volto deformato da un tumore mesenchimale benigno che, per quattro anni, è stato curato credendo fosse un mal di denti.
Il marito ha interpretato la sua deformazione come un segno diabolico, una maledizione, e ha cacciato di casa lei e i bambini.
Fortunatamente la sua comunità è intervenuta: il sindaco le ha ridato l’utilizzo del suo modesto alloggio e, poiché non riesce a lavorare, le vicine vendono per lei al mercato i prodotti agricoli frutto del suo lavoro, aiutandola anche ad accudire i bambini.
Tuttavia il gonfiore aumentava senza sosta, la pelle era talmente tesa che rischia la lacerazione, Nadine faticava a deglutire, ed era molto debole perché non riusciva a mangiare ormai da mesi.
I medici in Burundi non erano in grado di operarla, ma tra i soci di Dukorere Hamwe c’è un chirurgo che, insieme ad un’équipe specializzata, era disposto ad operare Nadine gratuitamente.
Tuttavia c’erano degli importanti costi da sostenere, ovvero il viaggio da Bujumbura a Milano e la degenza in ospedale, ed ammontavano a € 30.000.
Al rientro in Italia, nel mese di gennaio del 2019, l’Associazione ha avviato una campagna di raccolta fondi per poter aiutare Nadine: è stata una vera e propria corsa contro il tempo, caratterizzata da un’incredibile macchina solidale che ha coinvolto non solo la provincia di Sondrio, dove l’Associazione è nata e ha sede, ma anche il resto d’Italia, d’Europa e del Mondo.
Uno straordinario impegno da parte degli associati e degli amici di Dukorere Hamwe hanno organizzato una moltitudine di eventi ed iniziative solidali che hanno permesso il raggiungimento dell’obbiettivo necessario per assicurare le cure mediche a Nadine.
Infatti il 28 febbraio 2019 Nadine è arrivata in Italia, accompagnata da Acqueline, una giovane burundese sua coetanea che l’ha aiutata sia durante il viaggio che durante il soggiorno in Italia, facendole anche da traduttrice (si rammenta infatti che Nadine non era mai uscita dal proprio villaggio e, esprimendosi solo in lingua kirundi, aveva bisogno di una traduttrice che parlasse francese e inglese).
All’indomani del suo arrivo Nadine è stata immediatamente ricoverata all’ospedale Fatebenefratelli di Milano, la giovane versava infatti in un gravissimo stato di malnutrizione.
A distanza di un mese i parametri vitali hanno raggiunto dei livelli sufficienti per poter affrontare l’operazione e così, il 27 marzo, dopo un delicatissimo intervento di dieci ore, la straordinaria équipe medica del Fatebenefratelli è riuscita ad asportare completamente il tumore dal viso di Nadine.
Nonostante ciò l’aspetto di Nadine non è affatto quello di prima, il suo volto era molto compromesso: la massa tumorale si era fatta strada per anni modificando completamente la fisionomia del volto non solo a livello estetico, ma anche a livello osseo.
Quello che aspetta Nadine non sono delle semplici operazioni di chirurgia estetica, bensì di ricostruzione della struttura ossea, quindi palato, zigomo, mandibola, mascella, apparato dentale.
Ecco perché continua la raccolta fondi: sono state assicurate le cure mediche per salvarle la vita ma l’Associazione si pone come obbiettivo quello di ridarle tutto ciò che il tumore le ha portato via in questi quattro lunghi anni, ridarle la possibilità di masticare e darle un futuro affinché, al suo ritorno in Burundi, possa condurre una vita veramente normale e sia in grado di provvedere al proprio sostentamento e a quello dei suoi due figli.
Un futuro per lei e per Acqueline, l’amica che in durante questo anno è stata accanto a Nadine.
Di seguito si ricordano le coordinate per sostenere questa causa:
PayPal
info@dukorerehamwe.it
Banca Credito Valtellinese
IT12Q0521611010000000040004
Banca Popolare di Sondrio
IT16D0569611000000002660X41
Intestazione conto: DUKORERE HAMWE
Causale: SALVIAMO NADINE